Etoile de Bessèges 2025, Arnaud De Lie vince nonostante sia rimasto con un solo compagno di squadra: “È stato un vero caos, ma anche un po’ eroico”

La caotica terza tappa dell’Etoile de Bessèges 2025 si è conclusa con il successo di Arnaud De Lie. Il belga della Lotto ha colto la sua prima vittoria stagionale regolando in volata ciò che era rimasto del gruppo dopo la decisione, presa da ben otto squadre e altri corridori, di abbandonare per protesta la gara in seguito al secondo “quasi incidente” in due giorni con un’auto estranea alla corsa. Il 22enne ha invece deciso di proseguire, ma, anche a causa di un’incomprensione dovuta al caos della situazione, solo un altro suo compagno di squadra lo ha imitato, Baptiste Veistroffer, mentre gli altri sono tornati al pullman del team. Ora, quindi, De Lie è rimasto praticamente da solo in gara, nella quale è anche il nuovo leader della classifica generale.

“All’inizio sono salito in macchina per riscaldarmi – ha spiegato il campione belga – Alla radio abbiamo sentito che se non fossimo ripartiti sarebbe stata la fine dell’Etoile de Bessèges. Questo mi ha davvero colpito. La sicurezza dei corridori viene prima di tutto, assolutamente. Un’auto sul percorso è inaccettabile. Ma allo stesso tempo, gare come queste possono continuare ad esistere solo grazie ai corridori. È grazie a questi organizzatori che abbiamo l’opportunità di vivere la nostra passione“.

Nel frattempo, però, diverse formazioni avevano già deciso di ritirarsi, scelta presa anche da gran parte dei corridori della Lotto: “Baptiste e io abbiamo perso il contatto con il resto della nostra squadra in mezzo a tutto il caos. Stavamo già andando avanti, mentre gli altri si preparavano a tornare al pullman del team, proprio come molte altre squadre. È stato un vero caos“.

Al momento della ripartenza, dopo alcuni minuti di incertezza, la compagine belga ha quindi deciso di proseguire comunque con i soli De Lie e Veistroffer: “È stato un dilemma per tutti, ma alla fine non ci ho pensato troppo e ho continuato. All’inizio eravamo circa 20 corridori, ma alla fine sono stati circa 60 a continuare. Spero di aver fatto la scelta giusta. L’ho fatto anche per rispetto verso gli organizzatori: fanno un lavoro incredibilmente duro. E ho vinto, con questo tempo che adoro, dopo una giornata così folle. Mi è sembrato un po’ eroico. Sono davvero felice di questa vittoria”, ha concluso il 22enne.

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